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Manfrinati Visual Storytellers
Laboratori di Fotografia Verona - Manfrinati Visual Storyteller

Laboratori di Fotografia
Verona

Giovani Fotografi Crescono

perchè la fotografia?

Scuolabus

LE POTENZIALITA’ EDUCATIVE DELLO STRUMENTO FOTOGRAFICO

Consapevoli che il guardare è condizione necessaria ma non sufficiente per riuscire a vedere, la macchina fotografica diviene strumento per facilitare la capacità di vedere intesa come un salto qualitativo che, coinvolgendo la coscienza del soggetto osservante, diviene responsabile della comprensione acquisita.

Assumere punti di vista nuovi e diversi allena il ragazzo al pensiero inusuale, flessibile e creativo che costituisce una auspicabile competenza trasversale per il suo futuro.

Fotografare può essere molto divertente ad ogni età, capace di coinvolgere ed entusiasmare anche chi, per varie ragioni, con altri linguaggi è più in difficoltà, in questo senso può essere considerato uno strumento inclusivo nella didattica.

Bicicletta contro un muro giallo

LA FOTOGRAFIA AL SERVIZIO DELLA DIDATTICA

Ogni progetto del laboratorio di fotografia proposto può essere condiviso e adattato con gli insegnanti tenendo presente le realtà specifiche, le esigenze didattiche ed i percorsi già in essere in modo da rendere l’esperienza il più possibile integrata e collegata alle finalità didattiche specifiche del percorso scolastico dei bambini.

Nello svolgersi del laboratorio vi saranno quindi diverse occasioni per spunti interdisciplinari.

In questa attività didattica i ragazzi saranno accompagnati a riconoscere quali sono gli elementi estetici, cromatici e compositivi che caratterizzano le immagini.

La fotografia può essere utilizzata anche per raccontare una storia: si può raccontare con una fotografia singola o con una serie di immagini.

Si può sperimentare il rapporto tra fotografia e movimento, usando il corpo nello spazio come soggetto e protagonista della fotografia.

Strada alberata

RESTITUZIONE MOSTRA FINALE

La partecipazione ad esperienze di questo tipo facilita risvolti positivi nel clima del gruppo tra coetanei perché punta alla valorizzazione di ciascun ragazzo e attiva modalità e aspetti relazionali utili al superamento di pregiudizi o stereotipi.

Ogni immagine creata è un racconto personale: i ragazzi saranno i protagonisti in questo laboratorio in quanto artefici delle proprie fotografie: la scelta di un’inquadratura e di un soggetto è una presa di posizione, un’espressione personale di sé e del proprio punto di vista sul mondo.

Le immagini più significative di ciascuno verranno valorizzate ed esposte in quanto questa restituzione dona ai ragazzi la percezione del risultato finale del loro lavoro integrato al lavoro dei compagni suscitando soddisfazione personale e senso di condivisione in quanto i diversi punti di vista diventano ricchezza comune.

quale corso?

Laboratori di Fotografia Verona

Laboratorio di Fotografia | Verona | Base

Il laboratorio base può essere attivato con un numero minimo di 10 iscritti fino a 15 partecipanti, della durata di 4 incontri di un’ora. 

Viene proposto, secondo un calendario settimanale da concordare, in orario pomeridiano nelle aule e nel giardino che la scuola metterà a disposizione.

Gli incontri saranno tenuti da un fotografo professionista con vasta esperienza di docenza nei corsi di fotografia, affiancato da una formatrice di supporto per la didattica. È gradita e auspicabile la presenza di un insegnante.

Struttura del laboratorio

  • Presentazione del laboratorio, breve excursus storico della tecnologia della macchina fotografica, cenni di manutenzione della macchina fotografica, impugnatura corretta, pulsanti principali, rapporto aureo, proiezione di esempi e prime esercitazioni.

  • Uscita in giardino o nel salone della scuola in caso di pioggia per esercitazione su rapporto aureo e inquadratura. Durante l’esercitazione i ragazzi saranno a turno seguiti individualmente e saranno stimolati a fotografare, sperimentare, ricercare, utilizzare le “regole” visive precedentemente analizzate rispettandole e sovvertendole, cominciando a misurarsi con il linguaggio fotografico con maggiore consapevolezza. L’esercitazione può essere a soggetto libero o su tematica appositamente concordata in anticipo con le insegnanti.

  • Seconda uscita tematica concordata con le insegnanti. Consegna delle schedine al fotografo docente che selezionerà una foto per partecipante.

  • Proiezione delle fotografie scelte (una per ragazzo) e discussione in plenaria di ogni foto. Si analizzano gli effetti di scelte estetiche, le inquadrature e la resa dei diversi punti di ripresa e tante altre “regole” visive e piccoli trucchi della fotografia. In pratica si consegna ai bambini/ragazzi una cassetta degli attrezzi che permetterà loro di sperimentare e misurarsi con questo linguaggio.

  • Consegna degli attestati di partecipazione.

Dotazione necessaria:

Macchina fotografica compatta o superiore o uno smartphone

Docenti:

Laboratori di Fotografia Verona

Avanzato | Laboratorio di Fotografia | Verona

Il laboratorio può essere attivato con un numero minimo di 10 iscritti fino a 15 partecipanti, della durata di 4 incontri di un’ora. Viene proposto, secondo un calendario settimanale da concordare, in orario pomeridiano nelle aule e nel giardino che la scuola metterà a disposizione.

Struttura del laboratorio

  • Breve ripasso del Rapporto Aureo: la regola dei terzi, come inquadrare una fotografia secondo i canoni estetici corretti. 
    Tempi e Diaframmi: come dosare la luce con i tempi e i diaframmi. Esempi pratici di come funzionano con l'ausilio di una reflex a pellicola.
    Ghiera dei Programmi: scattare in priorità di tempo o Diaframmi?
    La messa a fuoco
    La sensibilità ISO: come fotografare quando c'è meno luce, cosa sono gli ISO, il rumore (ex grana). Proiezione di esempi e prime esercitazioni.

  • Uscita teorica pratica
    Gli obbiettivi: angoli focali, grandangolo, teleobiettivo. Quale obbiettivo usare ed in quali occasioni.
    La Profondità di Campo: perché usiamo i diaframmi, a cosa servono e che risultati danno.
    Il sensore e l'occhio umano: differenze tra occhio umano e sensore fotografico.

  • Uscita. Durante l’esercitazione i ragazzi saranno a turno seguiti individualmente e saranno stimolati a fotografare, sperimentare, ricercare, utilizzare le “regole” visive e l’impostazione della macchina.
    L’esercitazione può essere a soggetto libero o su tematica appositamente concordata in anticipo con le insegnanti.

  • Proiezione delle fotografie scelte (una per ragazzo) e discussione in plenaria di ogni foto. Si analizza il livello di apprendimento della tecnica fotografica e l’uso consapevole delle funzioni della macchina fotografica volte alla creazione di una bella interpretazione della realtà.

  • Consegna degli attestati di partecipazione.

Dotazione necessaria:

Compatta avanzata, bridge o reflex.

Docenti:

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